Stamani pensavo, è vero, sarò una vecchia perfetta. 

Sarò una di quelle che riuscirà a litigare con chiunque. Una che saprà fare la finta tonta per ottenere uno sconto, un favore o, per evitare la fila alla cassa del supermercato. Esigerò il posto sull’autobus, mi attaccherò alle braccia dei passanti solo per farli rallentare.  Romperò le scatole per cambiare sedile in aereo se quello assegnato non mi andrà bene e, fanculo!, rimanderò indietro i piatti al ristorante.  

Sarò in grado di frantumare i coglioni anche quando l’età mi avrà portato via gran parte della mia forza fisica. Riuscirò a farmi sentire e griderò se necessario, a costo di sputar fuori la dentiera.  

Sarò una di quelle vecchie che ciucciano le caramelle e le rincartano per darle agli antipatici. Tasterò tutta la frutta ai banchi del supermercato e assaggiero’ i chicchi d’uva sputando via i semi contro le gambe degli altri clienti. 

Ad ogni single chiederò “quando ti sposi?” e ad ogni sposa domanderò sorridendo “avevi paura di morì da sola che te sei pigliato sto cesso?”. Essere perfidamente fuori luogo sarà la mia missione.

Mi dovranno temere, dovranno tremare. Ma io lo so, sarò un’ adorabile  fottuta vecchietta pronta al confronto e al litigio. Sapete come faccio ad esserne certa? 

Perché, anche alle sei del mattino, mentre tutti dormono, io son capace di litigare con qualcuno…Siriiii!

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