Autore: Tiziano Terzani

“Le giovani generazioni si sono sempre fatte affascinare dalle idee nuove e spesso hanno dimenticato di considerare le conseguenze che quelle causano nella pratica…”

Un libro superlativo che ripercorre la vita di Terzani attraverso le foto che lo ritraggono durante i suoi incredibili viaggi. Non solo eccellente giornalista, Tiziano  è anche uno straordinario fotoreporter, attraverso i suoi scatti e la sua penna possiamo assistere alle più atroci guerre e le più sconvolgenti rivoluzioni. Tra caos e calma, tra morte e vita, tra ignoto e conosciuto, tra nefandezza e bellezza, tra sofferenza e gioia, tra realtà e magia….in bilico… continuamente, su scenari di conflitti fisici e morali.

Tra Russia, India, Laos, Filippine, Cina, Giappone…terre nelle quali i cadaveri non si riescono a contare e i monumenti sono rasi al suolo. Terre di sorrisi e silenzi, di panorami paradisiaci e privazioni assolute. Il nostro Mondo è stato messo a dura prova da centinaia di conflitti e Terzani era presente a decine di essi. La sua presenza in territori di guerra ha permesso di vedere ciò che stava accadendo con la lucidità di uno spettatore teatrale, che assiste e si lascia coinvolgere emotivamente dalla narrazione.

Se è vero che la storia si può capire dalla letteratura di viaggio (cosa che sostengo da sempre), con Tiziano la si può anche rivivere.

Una raccolta di appunti inediti che si mischiano a scritti estrapolati dagli altri suoi libri, parole che vanno perfettamente ad arricchire il valore di quegli scatti. Fotografie in bianco e nero di un mondo che, come suggerisce il titolo, non esiste più, un mondo fatto di gesti, genuinità, semplicità, fratellanza, stupore.

Terzani passa dall’essere quel fascinoso uomo occidentale in pantaloni di lino, camicia, cintura, mocassini e macchina fotografica al collo, all’affascinante uomo spirituale. La barba allungata, i modi gentili e l’attenzione per l’essenziale. Tra queste pagine non solo i Paesi subiscono una trasformazione, egli stesso sarà oggetto di metamorfosi.

“Io non sono contrario allo sviluppo, se migliora la nostra vita. Ma se la distrugge?”

Terzani ha provato a descriverci quei cambiamenti che attraversano le generazioni e le menti, raccontandosi in prima persona, mettendo in mostra preoccupazioni e gioie, paradossi e inarrestabili contaminazioni sociali.

Ho amato questo libro e mi sento di consigliarlo a tutti coloro che non cercano risposte, ma vogliono ancora farsi delle domande.

 

 

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