LIBRO : I love green

Autore: Francesca Filippi

Questa guida un po’ datata ha lo scopo di suggerire luoghi, sentieri ed attrazioni che siano in linea con un viaggio lento e in mezzo alla Natura.

“…verde è …un modo di affrontare il viaggio che predilige i piaceri semplici e si concede il lusso della lentezza…”

Di verde ha persino l’inchiostro stampato su carta (presumo) riciclata. Diviso per regioni, offre suggerimenti su dove mangiare e dove dormire (ci sono solo due opzioni per luogo) ed alcune indicazioni più dettagliate vengono rimandate ad un QRcode grazie al quale entrerete direttamente sul sito di un’agenzia turistica o di un comune.

Brevi descrizioni di luoghi più o meno conosciuti, per un totale di 204 attrazioni suggerite. Scorro le pagine leggendo distrattamente di posti già visitati e mi domando: ma si può spendere una settimana di vita per una crociera sul fiume Po? Forse i turisti apprezzeranno ma, visto che la guida è rivolta agli italiani per spingerli a godere delle peculiarità dei luoghi green del nostro Paese, trovo che qualche suggerimento sia un po’ ‘strano’, diciamo così.

Oltre a sentieri, ponti tibetani, piccoli laghi, miniere, antichi borghi, trekking e arrampicate, ci sono percorsi da intraprendere in bicicletta, a piedi, in moto o…in sella ad un asino! (questa cosa mi ha fatto sorridere ancor più della crociera fluviale.)

Le guide cartacee servono ormai sempre meno, internet ti concede il lusso di sapere tutto su un luogo, mostrandoti foto, storia, distanze e curiosità, per questo motivo non credo che la consulterò mai per programmare un viaggio, anche perché l’Italia è immensamente interessante e per ogni luogo indicato qua sopra,  ce ne sono altre decine tutt’intorno che non vengono nemmeno presi in considerazione.

Insomma, mi par brutto asserire che sia una cagata pazzesca (citazione di un famoso attore umorista italiano), d’altronde l’intento del libro è stato ampiamente raggiunto perciò… mi limiterò a dire che, se volete esplorare le Regioni italiane con un approccio diverso dal turismo di massa, potete trovare qualche spunto tra queste pagine.

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