Autore: Tonino Guerra
Chi lo ha detto che per viaggiare bisogna andare lontano?
É ottobre quando Rico e Zaira si mettono in cammino. Devono raggiungere il mare perché, nonostante sia sempre stato molto vicino, non lo hanno mai visto. Il loro è un viaggio lento che si dipana in poche pagine; un racconto in dieci atti che mette in scena uno dei viaggi a piedi più romantici della storia.
A Tonino non servono molte parole per descrivere con maestria le loro vite, i loro ricordi e il mondo che si trasforma; è quasi ingenuo e tra le righe comunica tutto lo stupore, la semplicità e la malinconia delle loro esistenze.
La prima volta lo leggi con rapidità, perché sei bramosa di arrivare alla fine. Poi, capisci che è un libro che va gustato con lentezza, come un buon cioccolatino, ed ecco che riassapori ogni singolo vocabolo e ne cogli le sfumature perché è così bravo che le sue parole non girano intorno a niente eppure dicono tutto.
Io, che non amo affatto la poesia, ho scoperto in questo breve testo il suo vero significato.








