“Boia che freddo!…”
“Le previsioni dicono che nevicherà tutta la notte!”
“Fantastico! Allora domani: sveglia presto, colazione al bar e si va dritti alla Consuma!”
Se sei di Firenze, o di Arezzo, e non hai tempo di andare in montagna ma vorresti fuggire dal caos cittadino… vai alla Consuma!
Una piccola frazione a metà strada tra le due città toscane che offre sentieri in mezzo a fitti boschi, buon cibo e, se l’inverno è stato clemente, un bel po’ di candida e soffice neve!
Dal 1400 la Consuma è un piccolo centro abitato dedito al lavoro boschivo, all’allevamento e all’agricoltura. Essendo piuttosto vicino a Firenze, (si raggiunge con circa 30 minuti di auto) nel 1900 diviene una famosa meta di villeggiatura. In estate offre rifugio dall’afa e dalla calura della grande città e d’inverno, grazie ai suoi 1000 metri, permette di godere dell’atmosfera di un paesaggio montano senza dover affrontare viaggi sfiancanti. A tutt’oggi, nel fine settimana, decine di famiglie e gruppi di amici fanno la fila fuori dall’alimentari Consumi e dagli altri forni storici locali, per gustare la soffice schiacciata tipica del posto, servita insieme a ricchi taglieri di formaggi e salumi toscani.
Se non siete pratici della zona consiglio di sbirciare in internet le attività offerte dalle guide escursionistiche, potreste trovare ciaspolate, passeggiate su antichi sentieri o raduni per esperti di trekking.
Tra le numerose possibilità di percorso, vale la pena seguire il sentiero n°8 tracciato dal Cai grazie al quale si può raggiungere l’albero più alto d’Italia. L’abete Douglas, ha da qualche anno superato il secolo e col suo fusto raggiunge i 63 metri di altezza… niente male direi, in pratica… è un grattacielo per scoiattoli.



























