Uno dei luoghi più particolari che abbia mai visitato. Città attraversate da un fiume ce ne sono a migliaia e quasi tutte vengono paragonate a Venezia (certe volte prendendone anche il nome) e, anche in questo caso, Bourton on the water non è da meno infatti è conosciuta come la Venezia delle Cotswolds.
Ma qui è tutto diverso, l’acqua è talmente bassa da offrire un corso nel quale poter fare lunghe passeggiate. Non ci credete? Guardate con i vostri occhi.
Incredibile! Un piccolo paesino dallo stile confondibilissimo con le classiche case basse in pietra chiara, i salici piangenti nei giardini e la serenità che, solo questi piccoli centri della campagna inglese possono offrirti e, contemporaneamente, inconfondibile coi suoi ponti bassissimi e il fiume gelido nel quale correre inseguendo il cane.
Zanzare? Qui non ce ne sono, la giornata è molto calda, qualcuno prende il sole nei giardini della città, altri improvvisano un pic-nic all’ombra degli alberi.
Tutto pulito e silenzioso, ma cosa lo scrivo a fare? Mi sento una vecchia che borbotta e ripete sempre le stesse cose! Non posso farci nulla è quello che mi piace di più di questi piccoli paesi del Cotswolds: quel senso di assoluta sicurezza e rispetto; mi lascio cullare dai sorrisi dei passanti, dai saluti cortesi dei negozianti e dall’allegria silenziosa della gente. Bourton on the water potrebbe benissimo essere percorsa tutta a piedi nudi. In quali altre città del mondo potresti farlo senza il timore di pestare un escremento di cane, uno sputo o un pezzo di vetro?
Mi immagino Mentre esco da una di queste splendide casette a piedi nudi, con un libro sotto braccio e il cane a guinzaglio; la vita può essere veramente speciale senza frenesia e confusione, lo può essere sul serio se si da valore alle piccole semplici cose.
Immaginate avere un luogo del genere in una delle nostre città? Ahahah non oso nemmeno pensarci! Ci sarebbe sicuramente chi si lava, chi butta rifiuti, chi spacca bottiglie e fa bagordi e non stento a credere possano anche finirci dentro biciclette, motorini e auto. Che brutta immagine! Ma ad esser sincera, scommetto sarebbe esattamente così. Purtroppo. E allora…questo spettacolo me lo godo a pieno, mi siedo e mi guardo intorno, i bambini giocano rincorrendosi nell’acqua, i cani scorrazzano facendo su e giù dal fiume scrollandosi vorticosamente, gli anziani sulle panchine fanno spazio alle giovani coppie di innamorati e gruppi di amici sorseggiano una birra fresca ai tavolini in legno dei bar. Scatto mentalmente un centinaio di foto così da poter avere dei fermo immagini di pura poesia da riportare a casa. Questo è il bello della scoperta di questi luoghi, aver qualcosa a cui pensare quando la vita quotidiana ti fagocita nel suo mondo folle.
Chissà se d’inverno riescono a pattinare sul ghiaccio. Sarebbe una cosa veramente figa! Magari ci torno per un’altra iniezione di civile serenità e ve lo faccio sapere!































