Passo la notte in treno viaggiando da Mosca a San Pietroburgo.

La brandina in finta pelle è veramente stretta, ma ci sono lenzuola pulite, in corridoio la moquette rossa ha delle sfumature piuttosto equivoche e tra uno scompartimento e l’altro c’è un grosso boiler d’acqua calda che tutti i passeggeri possono usare per farsi un tè o un caffè solubile. 

Ci viene offerto un piccolo pacchetto con all’interno uno spazzolino, dentifricio, delle ciabattine, un biscotto, una bottiglietta di acqua e una caramella alla menta. 

Il viaggio è stranamente rilassante e la mattina mi imbambolo davanti al finestrino del vagone ristorante, arredato come un asilo nido. Le campagne, le piccole case in legno che affondano nel terreno e ad ogni banchina delle stazioni dei piccoli centri abitati, c’è un militare che pare più cazzuto di Dragon Ball. 

La stazione dei treni è sulla prospettiva Nevskij e comprende un grande centro commerciale con, al piano interrato, un enorme supermercato che magari vi può essere utile per gli acquisti a fine giornata quando i negozi sono ormai chiusi. 

Come scriveva Dostoevskij nel suo splendido libro Le notti bianche “…il cielo era così stellato, così luminoso, che, guardandolo, si era costretti a chiedere a sé stessi: è mai possibile che possano vivere sotto un simile cielo persone arrabbiate e capricciose?…”

Il cielo è veramente stupendo, sopratutto la notte, quando dei colori che ricordano tutte le sfumature del viola, pennellano il cielo sotto ai miei occhi. (la foto l’ho scattata dalla camera alle 2 del mattino)

Piccole informazioni utili: 

Sulla metropolitana mantenete sempre la destra e lasciate un paio di scalini che vi separino dalla persona che vi precede. Qui ci tengono tantissimo! Fate attenzione agli scippatori. Sono abilissimi. Quando prendete la metropolitana tenete i vostri documenti e i soldi al sicuro, magari come faceva nonna, che nascondeva le banconote in una tasca di cotone cucita nel reggiseno.

Prenotate i biglietti dei musei o delle visite guidate on line, risparmierete un po’ di tempo e magari qualche spicciolo. 

Il tempo può essere un po’ ballerino addirittura dal sole a picco e un caldo tropicale, in un secondo, mi ritrovo sotto la grandine battente e resto imprigionata tra le porte scorrevoli di un negozio per 20 minuti prima di rivedere il sole splendere. Pazzesco! 

Ma se questa cosa può spaventare il viaggiatore instancabile e irrequieto, non può essere motivo di turbamento a San Pietroburgo dove, si trovano i musei più belli del pianeta. 

L’ Hermitage è un palazzo verde pastello e bianco sul quale svetta la bandiera russa. Si estende lungo la Neva e si affaccia su una piazza che sembra tonda grazie al suo pavimento prospettico e all’obelisco piazzato strategicamente di lato ma, in realtà non lo è.

Una delle collezioni d’arte più preziose e ricche del mondo e anche il museo più visitato in assoluto; ancor prima residenza degli zar Romanov fino al 1917. Una vera e propria reggia che vi consiglio di visitare con la calma e l’attenzione dovuta. Il biglietto vi permette di accedere per due giorni consecutivi, utilissimo per non perdersi nemmeno un angolino di questa meraviglia. (I bagni all’interno sono pulitissimi e si possono raggiungere grazie al biglietto in qualsiasi momento della giornata; all’interno anche un piccolo bar e uno shop)

Se avete fortuna, prenotate una visita guidata alla collezione segreta degli sciiti e sarmati. Si trova in un’ala del palazzo chiusa al pubblico, super sorvegliata da guardie e telecamere. Non si possono fare foto, ma immaginate oro e pietre preziose incastonate in corone, sciabole, pugnali, collane, immaginate lavorazioni così minuziose che nemmeno il signor Fabergé è riuscito a riprodurre. Manufatti pazzeschi descritti in ogni particolare e con storie di potere e accordi segreti che hanno il sapore di tempi antichi. 

Il museo Fabergé è delizioso. Sembra una bomboniera…mmm…aspetta forse no, ci sono delle bomboniere veramente terrificanti e di una tristezza unica…diciamo che ha l’eleganza di una ballerina di danza classica che piroetta nel suo bel tutù bianco. Ecco, così rende meglio l’idea dell’ “incredibile”, perché così è il lavoro di questo gioielliere. Un orafo straordinariamente bravo, ha sviluppato tecniche eccellenti e i suoi orologi, le uova e le decorazioni, sono tra le cose più ricercate tutt’ora. 

La chiesa di Sant’Isacco si trova vicino all’hermitage e offre un panorama stupendo su tutta la città. 

Basta (si fa per dire) salire le scale fino a sopra la cupola (c’è molta fila andate prima dell’apertura del botteghino) per ritrovarsi San Pietroburgo ai tuoi piedi. Se il cielo è limpido è un panorama piuttosto suggestivo. 

La chiesa ha al suo interno le sue icone, come in tutta la Russia del resto, all’esterno invece, il segno dei proiettili della guerra hanno scalfito il marmo delle grandi colonne.

Fate il giro dei canali in barca, non solo di notte per vedere l’apertura dei ponti, anche di giorno, lungo tutte le curve della Neva sino al cospetto della fortezza di Pietro e Paolo, conosciuta anche come l’isola delle lepri.

La cittadella a pianta esagonale costruita i primi anni del 1700 che adesso racchiude musei statali e la zecca russa. Nella cattedrale della fortezza, con dei soffitti verdi, rosa e oro, riposano quasi tutti i sovrani della grande Russia. Una curiosità: all’interno della chiesa si aggira una gatta che pare essere la guardiana dell’isola; a quanto pare ha decine e decine di anni e vederla porta fortuna. Non so quanto sia vera la storia ma, la nostra guida è stata più di un’ora a cercarla tra le panche e le gambe dei visitatori e infine, l’ha scovata!

All’ingresso della fortezza frugatevi nelle tasche e cercate di mettere la moneta sul tronco vicino alla lepre. Sembra facile, ma non lo è affatto, (un nervoso!) fermatevi in tempo, altrimenti potreste dilapidare tutto il patrimonio!

Il vecchio palazzo Singer adesso è un’enorme biblioteca, puoi trovare al suo interno delle stupende guide della Russia tradotte in tutte le lingue.

La prospettiva Nevskij è meravigliosa da percorrere, ogni passo ti fa scoprire qualcosa di grandioso come: teatri, ponti scolpiti, negozi di ogni tipo, bei ristoranti, caffè letterari, la bellissima e buonissima pasticceria Eliseyev Emporium (consiglio di entrarci!) 

Se siete stanchi e volete salire su un autobus, il biglietto si fa all’interno; una gentile signora addetta alla vendita resta seduta per tutta la corsa con la sua borsa e un rotolo di piccoli biglietti in cartoncino stile luna park. 

Ci sono anche i mercatini russi vicino la bella cattedrale del Salvatore sul Sangue Versato con le sue incredibili cupole colorate ha un fascino unico. (controllate gli orari perché è aperta poche ore al giorno)

San Pietroburgo è una città piena di cultura e colori. E’ così strano percorrere il centro, ha qualcosa di stranamente magico. A me non piacciono le grandi metropoli ma confesso che questa, ha un fascino così particolare da rapirti. 

Se avete in mente di vivere appieno questa città e la sua cultura, controllate se ci sono balletti al teatro Mariinsky o al Mikhailovsky, magari è una buona occasione per una serata diversa in quella che è la patria dei migliori ballerini di danza classica del panorama mondiale. E poi, fermatevi in un caffè e bevete una vodka accompagnata da un cetriolo! Pare serva a non accusare troppo il colpo! 

Dimenticavo…quando farete il vostro giro in battello…occhio alla testa! Perché i ponti sono veramente molto molto bassi! 

 

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