Di Venezia ce n’è una tutti gli altri son nessuna. Certo detta al femminile suona un po’ strano ma rende l’idea, solamente che mi stavo domandando: sarà vero?
In giro per il mondo esistono molte ‘Venezia’ o almeno, ci sono fedeli riproduzioni o intere città che hanno così tanto in comune con la Serenissima da arrogarsi il diritto di chiamarsi come lei. A dire il vero in alcuni casi, pare proprio che basti un corso d’acqua e qualche ponte, per poter aggiudicarsi il nome di Venezia…un po’ come dire che basta una parrucca bionda, un vestito bianco ed un neo sulla guancia sinistra per essere Marylin Monroe.
Il primo che mi viene in mente si trova a Dubai ed è la Floating Venice, credo non sia ancora stato completato il progetto, ciò che verrà realizzato su un isolotto, è una piccola copia in chiave extra lusso della città delle gondole, con tanto di finestre ad arco, stretti canali e tipiche imbarcazioni, ci sono anche palme e suite con pareti in vetro posizionate sotto il mare, che non sono proprio tipiche del nostro continente ma stai a guarda il capello?
Una di quelle che secondo me si avvicina di più, almeno per spirito ed atmosfera, si trova in Cina ed è l’antica città di Zhujiajiao chiamata appunto: la ‘Venezia cinese’, qui non ci saranno le gondole ma, i brevi ponti pedonali che sovrastano i canali, i negozietti pieni zeppi di cianfrusaglie e i turisti che invadono le vie, richiamano molto la confusione delle callette veneziane.
A Las Vegas dove praticamente tutto è finzione, c’è il The Venetian, un enorme resort con un modesto bacino d’acqua e un architettura fedelmente ricopiata che accoglie i suoi clienti con i sorrisi dei gondolieri e l’eleganza dei portici e degli affreschi. Visto che la cosa pareva riscuotere molto successo, il The Venetian si trova anche a Macao dove pare non si facciano mancare nulla, neanche il campanile di San Marco.
D’altronde quest’ultimo è uno dei simboli di Venezia, come omaggio alla città persino nei parchi a tema come Everland Resort in Corea del Sud o a Disneyworld lo vediamo fiero ed impettito come l’originale.
Se ci spostiamo in Italia troviamo Rasiglia che viene chiamata la Venezia umbra solo perchè scorre un po’ di acqua tra le case, Chioggia conosciuta anche come la Piccola Venezia; San Pietroburgo invece è la Venezia del Nord e poi in fila: Annecy detta la Venezia delle Alpi e poi ancora… Bruges in Belgio, Giethoorn in Olanda insomma…basta qualche corso d’acqua fronte case che l’assonanza è presto fatta.
Non dimentichiamoci Venice beach in California e la finestrella di Via Piella a Bologna, anch’essa (qui sfioriamo veramente l’assurdo!) chiamata ‘Piccola Venezia bolognese’ solo perchè affaccia su un canaletto che scorre tra edifici.
Ma arriviamo finalmente a Londra, vero cuore di questo articolo (che sta diventando più lungo del previsto); nella zona Nord-Ovest della città si trova questo delizioso luogo nel quale si può passeggiare lungo il Regent’s Canal. Qui troviamo lunghe houseboat con colori vivaci e impreziosite da decine di vasi con piante e fiori, ponti in ferro e vetro che si curvano sul letto del fiume prima di portarti sull’altra sponda, una miriade di localini alla moda e di chiostri di street food.
Se non fate un giro in barca perché avete paura si riproponga il pranzo di natale del 1998 o perché siete soli soletti (come me) e avete paura di assomigliare al protagonista di ‘Vita di Pi’ ma senza tigre, (Pi in questo caso è l’abbreviazione di Pirla), non disperate, una semplice passeggiata lungo il canale sarà comunque piacevole e rilassante.