Autore: Darinka Montico

Il terzo libro di Darinka e stavolta il viaggio assume una dimensione del tutto personale. Dopo aver accompagnato i lettori in giro per l’Italia e a spasso nel mondo, li prende per mano e li fa accomodare. Siamo a Bali, dove l’autrice vive ormai da più di un anno e, sfogliando le pagine, si ha l’impressione di essere seduti accanto a lei, in Indonesia, con le braccia appoggiate su un tavolino di un bar locale mentre la ascoltiamo raccontarsi con sincerità e morbidezza, proprio come fanno gli amici che non vedi da un po’ di tempo.

Tra i suoi capitoli troviamo le storie di una donna che la vita la vive davvero, senza costruirsi né  limiti né barriere e cercando di superare da sola pregiudizi e difficoltà. Una donna che fa i conti con il proprio essere cercando di trovare il giusto spazio tra due realtà: il mondo che ci viene pubblicizzato e il mondo che invece percepiamo.

A differenza degli altri libri si respira meno l’atmosfera del viaggio inteso come spostamento ma, mi sono aggrappata come fa lei alla sua narrazione spirituale, alla ricerca di un sentiero interiore che valga la pena esplorare come si fa quando si mette piede in una nuova città straniera.

Un libro strano, diverso, che non mi aspettavo; con molti spunti utili da approfondire e con quelle belle frasi ad effetto tipiche della sua scrittura, quelle frasi che con poche parole ti dicono molto.

“…il sorriso è il linguaggio degli intelligenti, sorridendo non esistono errori di grammatica…”

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