The Serpentine, il fiume di Hyde park che in realtà fiume non è (questo lago, che per la sua forma allungata che ricorda quella di un serpente, è stato chiamato così), divide il parco in due; nel suo lato occidentale, in prossimità del laghetto tondo, si trova Kensington Palace.

La statua della Regina Vittoria, seduta sul trono ed avvolta dal suo reale mantello, è rivolta al Round Pond e dà le spalle a quella che, ancora oggi, è una delle residenze reali più importanti. Proprio lei nacque in questo palazzo nel 1819 ed il suo battesimo si tenne nella famosa ‘stanza della cupola’ che, senza dubbio, è la più bella di tutta l’ala visitabile.

Nonostante ad un certo punto la Queen Vittoria decida di trasferirsi a Buckingham Palace, (e da allora i reali abiteranno lì), alcuni appartenenti alla parentela vivono tra queste mura ad affitto diciamo, agevolato. I duchi di Kent e di Gloucester, ad esempio, ed altri principi e parenti di vario grado. Diana abitò qui dopo il divorzio da Carlo ed è proprio davanti al cancello color nero e oro di questa dimora, che i londinesi lasciarono migliaia di omaggi floreali il giorno della sua tragica morte.

Dopo aver fatto passare borsa e piumino nello scanner di sicurezza dell’ingresso, mi introduco nel primo corridoio del pian terreno. Una specie di passaggio segreto sulla cui parete dipinta di blu ci sono alcune fotografie della Regina Elisabetta II. Mi domando quanti miliardi di volte questa donna abbia dovuto posare trattenendo l’espressione, il fiato e la postura per ottenere una buona foto da rilasciare alla stampa. Non puoi permetterti di essere coi capelli in disordine o avere il trucco sbavato, anche perché chi mai potrebbe riempire casa con: tazze, piattini, cuscini, copri divani e tovaglioli, se la tua faccia assomiglia a quella del post sbornia? (anche se, a pensarci bene, sarebbe estremamente divertente!)

Tra Bansky, Warhol, Freud, Reid e Levine, ci sono stati artisti che hanno ‘punkizzato’ e iconizzato il suo volto, già centomila volte ritratto, e nonostante abbiano creato opere davvero belle, queste fotografie in bianco e nero sono di un’eleganza d’altri tempi.

Le stanze sono piuttosto spoglie, l’arredamento è scarno, qualche sedia in legno addossata al muro, dei tavolini da gioco con velluto verde, alcuni dipinti davvero notevoli, un lungo tavolo da pranzo e dei mobili intarsiati. Ah già, ci sono anche un letto a baldacchino e un trono rosso. Nonostante mi aspettassi un arredamento un po’ più ricco, sono pur sempre ambienti reali, li attraverso perciò gonfiando un po’ il petto e disegnando un lieve sorriso di circostanza in volto.

Non impiego molto a terminare il giro, la zona visitabile è poco estesa (considerando l’ampiezza di tutta la struttura), ma si può passeggiare in corridoi affrescati ed entrare nella galleria della Regina, nella stanza della Regina, nella sala da pranzo della Regina, sulla scala della Regina, nel salotto della Regina e nella sala dei gioielli della Regina.

Il bagno della Regina non l’ho visto, ma sono sicura ci sia anche quello nascosto da qualche parte.

 

 

You May Also Like

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *