Richmond upon Thames

Richmond è una cittadina elegante ed affascinante. A soli 30 minuti dal centro di Londra (si raggiunge comodamente in treno o in autobus) è una meta ideale per una gita fuori porta in mezzo alla natura.

Esco dalla stazione e l’aria profuma di erba bagnata appena falciata. Le case sono basse, le insegne dei negozi colorate, gli autobus rossi a due piani corrono lenti nel silenzio delle strade tutte curve. I panettieri hanno appena sfornato gustosi lievitati e nei caffè, volti stanchi  girano lentamente piccoli cucchiaini in enormi tazze colme di latte e caffè. Ho sempre sognato vivere in un luogo simile, dopo qualche minuto tra i vicoli del centro perdo la testa per questo luogo incantevole che mi fa sorridere ad ogni angolo.

Poco distante si trovano Hampton Court, Kew Gardens e Richmond Park. Ma non servono motivi per visitare questa cittadina perché la sua bellezza basta da sola il viaggio. Il centro storico, piccolo e visitabile comodamente a piedi, ha bellissime case d’epoca, villette con giardini fioriti e un lungo fiume verde e signorile che si estende per 30 km. Ci sono molti locali arredati con gusto che offrono il breakfast in perfetto stile inglese; barchette in legno colorato affollano la riva del Tamigi ed una composta e sorridente statua di Virginia Woolf sta seduta su una panchina vicino al porticciolo. La scrittrice infatti, abitò a Richmond per dieci anni.

In questo luogo incantevole che affascina al primo sguardo, è avvenuto uno dei più efferati omicidi del 1800. Si chiamava Julia Martha Thomas e venne assassinata nel 1879 nella sua casa dalla domestica che, dopo averle tolto la vita per strangolamento, si sbarazzò del corpo facendolo bollire in una tinozza d’acqua per poi gettarlo nel fiume. La testa venne però seppellita nel giardino del pub vicino all’abitazione e venne ritrovata nel 2010 durante gli scavi per la ristrutturazione del locale. Storia incredibile vero?

Beh comunque, quando dicevo che si può perdere la testa per un posto così, non intendo proprio questo.