Bibury

Definito “il più bel villaggio d’Inghilterra”, è un piccolo centro situato nell’area del Cotswolds, lungo il corso del fiume Coln. Un ponte in pietra, cigni bianchi che nuotano indisturbati e un silenzio rassicurante.

Sono stata piuttosto fortunata, il sole era alto in cielo e la giornata era parecchio calda ma, probabilmente, dei nuvoloni grigi e una leggera pioggerella avrebbero donato al piccolo villaggio un’atmosfera più romantica e suggestiva.

Ci si arriva facilmente attraversando la campagna del Gloucestershire. Un alberghetto, un paio di negozietti, un ristorante dove servono trote, un piccolo shop di prodotti locali e saponette dai profumi del giardino inglese e poi loro, una breve fila di case di pietra dalle tante sfumature di grigio, i tetti scuri un po’ storti, le piccole finestre con tendine bianche e i panni stesi al vento. Sembra quasi si vogliano nascondere in mezzo al verde che, rigoglioso, le circonda abbracciandole.

Ci vuole poco a visitarlo, basta una mezz’ora o qualche minuto in più, diciamo che sbirciare oltre le staccionate in legno all’interno dei meravigliosi giardini delle case è come fare un tuffo in un paese da romanzo, uno di quei posticini dove vorresti rimanere un paio di settimane per rigenerarti.

Mi vedevo già impegnata ad accendere il fuoco del camino, mentre il cane scorrazzava nascondendosi sotto i cespugli, i cuscini a prendere aria fuori dalla finestra e una tazza di tè caldo sul tavolino accanto alla poltrona a fiori del salottino. Troppo? In realtà è tutto quello che ti verrà in mente mentre passeggiando, non sentirai altro che il canto degli uccellini e il dolce profumo di rose.