La metro in Russia non è un mezzo di trasporto ma una vera e propria attrazione.

Le stazioni sono così belle da sembrare la hall di un albergo di lusso.

Colonne in marmo, statue, mosaici, stucchi dorati, vetrate colorate, lampadari e pulizia, meticolosa pulizia, questo il mix vincente. Ed ecco che il mezzo di trasporto sicuramente più comodo ma più trascurato e puzzolente che conosciamo, diviene davanti ai nostri occhi un luogo di pura bellezza.

Non è insolito incontrare dei ragazzini con lo straccio in mano che fanno su e giù dalle lunghe scale mobili per lustrare il corrimano. Per terra non dico che ci potresti mangiare ma, pare più pulito di alcuni corridoi di ospedale italiani.

Certo una pecca dobbiamo trovarla per non sembrare del tutto dei poveracci al loro confronto, vediamo…ah sì ecco! Dovete fare attenzione perché ci sono gruppetti di ladri abilissimi che nei momenti di maggior affluenza riescono a rubarti il portafoglio o la borsa senza nemmeno starti accanto. Un po’ come quelli che ti rompono le palle senza nemmeno toccarle. Sono spaventosamente bravi, sul serio! fate molta attenzione.

Mannaggia! Ma i ladri li abbiamo anche noi! Non vale allora! Addirittura i nostri ladri sono talmente tanti e annoiati che i soldi non li sfilano…se li fanno consegnare. Ci sono quelli che chiedono i soldi per farti il biglietto, li chiedono per lasciarti passare, li chiedono mentre cantano o per smettere di cantare, mentre suonano o per farli smettere di suonare, per i sedici figli da sfamare e per la tv che vorrebbero comprare. Puoi argomentare qualsiasi richiesta, basta stendere la mano o, se sei pigro, mettere un ciotolino a terra e voilà! il gioco è fatto. Hai fame? Hai sete? …da piccoli ci dicevano tira la coda al cane e tira la tonaca al prete, ma credo sia ormai una filastrocca desueta. (proprio come la parola desueta)

Qui invece, che strano, cambi i soldi in biglietteria, dove delle persone in carne ed ossa ti sorridono e ti danno dei gettoni dorati,  poi ti metti in fila mantenendo la destra per lasciar passare avanti chi ha premura, infili la moneta nel tornello, passi sotto lo scanner della vigilanza e scendi nel sottosuolo a prendere il velocissimo treno. Per lo più si sta in silenzio, non si scambiano sguardi coi vicini, ognuno pensa agli affari suoi. Sembra facile vero?

Bisogna stare ben attenti a dove dovete andare!

Volevo fare la furba memorizzando l’ultima parte del nome della fermata così da riconoscerla al volo sul tabellone, ma fanculo! Quasi tutte le fermate della mia metro hanno lo stesso finale.

Allora bisogna contare, non sempre è facile, scendere alla ottava, poi prendere la verde, scendere alla quinta poi la blu e scendere alla sesta. Sì forse ho esagerato, ma anche se siete dei geni delle metropolitane e a voi perdervi non fa alcuna impressione, consiglio comunque di prendere una guida locale che vi accompagni in un tour delle più belle stazioni di Mosca così da non perdervene nemmeno una.

Scoprirete storie affascinanti, verrete a conoscenza di enormi lavori, di dispendiose ristrutturazioni, di politica e curiosità.

Girare le stazioni della metropolitana in Russia è un po’ come camminare tra le sale di un museo. E’ un esperienza che consiglio, mentre te ne stai fermo lì, in piedi, al centro di quella banchina dagli alti soffitti e le colonne scolpite, la folla si muove silenziosa e veloce. Ne senti il respiro, il suono stridulo dei tacchi che strisciano sul pavimento. In pochi secondi lo spazio si svuota, i treni partono e il silenzio ti circonda. Adesso puoi ammirare ogni particolare di quel luogo così ricco da sembrare assurdo.

E mentre mi lascio stregare dalla lucentezza di un lampadario mi chiedo…quanti minuti resisterebbero quelle lampadine in Italia?

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