Un giardino protetto da alte mura nel cuore di Marrakesh. Scoperto da poco più di un secolo, nonostante le dimensioni modeste, è uno dei luoghi più visitati della città.
A tutti gli effetti si tratta di un cimitero monumentale, diviso in ambienti coperti ed aree verdi, che ospita centosessantasei tombe risalenti alla seconda metà 1500. Tra i defunti: il sultano Ahmad al-Mansur (il committente) e i membri della sua famiglia, oltre a cancellieri e consorti. Le tre sale facenti parte del mausoleo principale, sono decorate con mosaici che rivestono senza soluzione di continuità pareti e tombe. I capitelli e le volte delle sale sembrano fatti di trine e, uno di questi ambienti (il più famoso), ha al suo interno ben dodici colonne.
Le figure geometriche disegnate dai piccoli tasselli multicolore bianco, blu, azzurro e verde; le alte palme e gli alberi dalla gonfia chioma; le linee lisce color sabbia scura delle alte mura del perimetro che proteggono l’intero monumento religioso; i marmi di Carrara; gli stucchi in rilievo e le decorazioni in oro, sono davvero tantissimi i dettagli che rendono questo luogo affascinante.
































