Altro che Villa, se non avete le gambe buone e tanta voglia di camminare, avete sbagliato posto.
Un luogo incredibilmente bello. Peccato che dopo l’acquisto del biglietto non venga data alcuna informazione sul percorso e nemmeno una piccola mappa utile alla visita; non ci sono tabelloni informativi né quelle tipiche cartine agli incroci delle strade con scritto “tu sei qui”, ed è proprio questo il problema…non sai mai dove ti trovi.

E così, sotto la pioggia e con un leggero senso di smarrimento, mi fermo a parlare con il Brucaliffo che sorridendo si prende gioco di me e mi indica la strada per trovare il Bianconiglio.

“Secondo te dove siamo?”
“E chi può dirlo.”

Villa Adriana negli anni venne saccheggiata di tutti i materiali edili, scomparvero i marmi, le colonne, i mosaici…praticamente fu la Leroy Merlin del  Medioevo. Dispiace anche perché il povero Imperatore romano Publio Elio Troiano Adriano, (pe’ l’ amici Adriano), ci s’era tanto impegnato.

Aveva fatto costruire una proprietà molto complessa con terme, piscine, giardini, luoghi di culto, alloggi per i soldati della guardia, un teatro greco e palazzi all’interno dei quali riunire le migliori menti artistiche e politiche.

Ci doveva essere un gran movimento da queste parti, nonostante l’umidità camminare tra gli uliveti con i loro tronchi bitorzoluti dalle forme allungate e stirate è rilassante. La straordinarietà di questo luogo è che sotto ai miei piedi si dipanano chilometri di cunicoli e strade. Ci sono livelli sotterranei con percorsi pedonali e per carri. Grazie a questi passaggi invisibili la servitù poteva raggiungere tutte le zone dell’estesa area senza farsi notare e senza arrecare disturbo.


Chissà dove erano gli accessi al mondo sotterraneo? Come facevano a respirare sotto terra? C’era abbastanza spazio per poter far viaggiare le carrozze nei due sensi di marcia?

Immagino gli addetti alla pulizia dei cunicoli trascinare grandi sacchi, gli inservienti appoggiati alle pareti umide mentre riprendono fiato dopo i chilometri percorsi avanti e indietro; ci sono anche le cameriere con le loro gonne lunghe che strisciano a terra e i camerieri col volto nascosto dietro una pila di stoviglie. Non doveva essere affatto facile lavorare per un Imperatore spero che, almeno il buon Adriano, abbia fornito ai suoi lavoratori una stramaledetta mappa.

 

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