Come uno che si è appena strizzato i gioielli di famiglia nella cerniera lampo, emetto grida in falsetto. Sono euforica e fortunatamente Cecilia e Raffaello, i padroni di casa, non fanno nulla per frenare il mio entusiasmo.

L’allevamento Albus Alpacas è immerso nella rigogliosa natura della Maremma toscana, tra dolci colline e campi di grano che, cullati dal vento, si animano per la gioia dei miei occhi. Più di trenta esemplari di timidi alpaca che si muovono lentamente stando ben attenti a non distanziarsi gli uni dagli altri più di qualche passo. Prima di farci avvicinare ci spiegano il loro particolarissimo carattere. Sono molto paurosi, molto, hanno timore praticamente di tutto: di un rametto che si spezza, di una mosca che si posa sul sedere, di uno starnuto, di una risata o di una carezza seppur delicata. Non amano il contatto fisico e sono più diffidenti di un avaro di fronte alle etichette dei saldi di fine stagione.

Imbrigliati e pronti a partire, ci vengono presentati gli amici a quattro zampe: c’è Napoleone, Waterloo e poi c’è Neri, conosciuto come Psyco. Ovviamente è un soprannome, ma tanto basta per farmene innamorare all’istante. Non lo so, sarà quel ciuffo riccio un pò ribelle o la sua voracità davanti ad un pugno di crocchette di erba medica, fatto sta che è subito feeling tra noi.

Dopo aver ben recepito la regola fondamentale del non passargli dietro perché riesce a scalciare a 180 gradi (ha un calcio laterale fulmineo!), la passeggiata si svolge in completo relax: io tengo bene stretto il guinzaglio ma è Psyco che mi porta a spasso. Riesco a corromperlo una paio di volte con una manciata di cibo che mi gratta via dalle mani con estrema delicatezza e velocità (avrebbero dovuto soprannominarlo Hoover) e, sicura della nostra acerba ma sincera complicità animalesca, mi avvicino per una carezza.

Mi sento felice come Nick Wilde (la volpe del film Zootropolis) mentre accarezza la chioma della pecora Bellwether. Il suo manto è incredibilmente morbido! Suppongo che le nuvole, con molta probabilità, avranno la stessa consistenza.

Gli alpaca sono animali affascinanti e singolari. Hanno dei denti che tagliano l’erba senza strapparla, i loro bisogni sono il secondo fertilizzante migliore al mondo, al posto degli zoccoli hanno dei cuscinetti che non rovinano il terreno e sono così uniti al branco che se restassero senza compagnia potrebbero morire di solitudine. Praticamente tra gli animali più ‘gentili’ del Pianeta.

“Psyco giuro che tornerò a trovarti quest’ inverno quando sarai di nuovo fuffoso e morbidoso, adesso evito di farti un’altra carezza  perché so che non gradiresti ma che ne dici, ce lo facciamo un selfie prima di andar via?”

Ecco.

 

Contatti:

https://www.passeggiateconalpaca.it

 

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