“Itallliani?”

“Sì”

Iniziò così la conversazione con la cameriera di un ristorante a Toronto. Canadese con nonni italiani, non ha fatto nulla per nascondere la sua passione per la lingua di Dante.

“Io parlo poco itallliano. Mi nonni itallliani di posto near Roma in umbra. Bello posto io stata tanto anni avanti.”

“Ah in Umbria… ha ragione è proprio una stupenda regione.”

“Sì!”

Sorride ma capisco subito che avrei potuto dire anche ‘cioccolato sul mare con scala sopra alle pere in fondo alla strada a destra’ e suppongo che mi avrebbe comunque sorriso e annuito compiaciuta.

“La mia filia andare in Sicily due anno per vacanzo insieme amicie”.

Vorrei correggerla ma mi rendo conto che ci sa fare molto più lei con l’ itallliano di quanto riesca a fare io con inglese e francese.

Rimaniamo a fissarci per un po’. Io aspetto da lei una domanda del tipo: ‘cosa vuole ordinare?’ oppure ‘porto dell’acqua intanto?’, ma ha una strana espressione negli occhi che pare supplicare il prosieguo della conversazione.

Cedo.

“E mi dica…dove sono andate in Sicilia?”

“Oh molto giro tre settimana. Palermo, poi una settimana barca con vela e giorni prima di ritorno in bello Gardini Naxos.”

“Ah caspita che belle vacanze. Si saranno divertite molto! Lo sa che non conosco proprio Gardini Naxos.”

“Tu non visto? Uuuuhh posto più bello di Sicily. Mare bello, mia filia in love with Gardini.”

Prendo mentalmente nota mentre lei, finalmente, appunta l’ordinazione.

Dopo anni eccomi qui. Non potevo perdermi i famosi ‘Gardini’ (che in realtà hanno la ‘i’), il luogo che aveva fatto perdere la testa alla figlia della gentile cameriera canadese.

In effetti il mare c’è.

Ricordo che lei lo menzionò.

Il paese si sviluppa tutto in lunghezza approfittando della costa sabbiosa ma, come dire….non me ne vogliano i giardinesi… è solo che…dopo un paio d’ore io sarei andata via.

Probabilmente il fatto che si chiami Giardini mi ha ingannato un po’. Con l’immaginazione avevo subito pensato a un lungo litorale verde con ampie spiagge ed insenature rocciose, fichi d’india lungo le scogliere e panchine all’ombra di alberi dall’alto fusto. Invece assisto alla danza delle auto. Gente che sale e scende sbattendo gli sportelli senza nemmeno spengere il motore, alternandosi quasi in maniera sincronizzata. L’auto bianca si ferma davanti al tabaccaio, la blu in farmacia, la rossa al bar e la nera in banca, la nera fa prima di tutti e va più avanti fino a fermarsi dal fornaio, nel frattempo la bianca prende il posto della nera. La blu si accorge del posto libero lasciato dalla bianca allora abbandona la fila davanti all’ingresso e fa un po’ di retromarcia e si parcheggia poi torna in coda in farmacia. La rossa ha appena finito di bere il caffè, alza la mano in un ciao generale e va a parcheggiarsi più avanti difronte alla banca. La blu esce dalla farmacia e infila dal tabaccaio, nel frattempo una seconda macchina nera si è parcheggiata dietro. Uscendo dal tabaccaio corre al bar per cercare il proprietario e già che c’è si beve un caffè. Il fruttivendolo intanto attira l’attenzione della rossa che invece di fermarsi davanti al panificio si allunga in doppia fila davanti ai banchi della verdura. La seconda macchina nera va a parcheggiare al posto della rossa e la blu al posto della bianca. Adesso: se la bianca e la rossa sono davanti alla nera e la blu è dietro la rossa, quante arance ha comprato il signor Gino?

Son confusa. L’idea di dover passare un’intera giornata a fissare le auto e i motorini che percorrono il lungo mare mi destabilizza. Tolgo le scarpe e vado ad incontrare le onde del mare.

L’acqua azzurra si muove in maniera sinuosa, la sabbia al passaggio delle onde rotola creando un suono di ruvido fruscio molto piacevole. Punto lo sguardo all’orizzonte dimenticandomi per un attimo di avere alle spalle una strada trafficata e dei palazzi che sembrano usciti da un film degli anni Settanta.

Non si sta male infondo… c’è il sole, c’è il mare e c’è il calore degli abitanti che sono sempre pronti a regalarti un sorriso. Tutto sommato forse la canadese aveva ragione.

 

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