A Poco più di tre ore d’auto da Mosca, sulle sponde del fiume Kamenka, è possibile visitare un museo davvero singolare. Si tratta di un villaggio le cui costruzioni sono interamente realizzate in legno. Edifici eleganti ed ingombranti del 1700 e 1800, in un paesaggio da favola: prati verdi, salici piangenti, betulle e piccoli attracchi lungo le coste.

Il silenzio rimbomba nell’aria, le foglie fremono e dei giovani innamorati scivolano sul blu dell’acqua tenendosi per mano su piccole imbarcazioni. Un parco rurale sconfinato la cui bellezza può essere respirata, un paesaggio così incantevole da infilarsi sotto pelle ad ogni respiro.

Il tempo non sembra aver scalfito queste grandi dimore che hanno già festeggiato più di duecento compleanni ma, come per ogni bellezza fuori dall’ordinario, sotto sotto si nasconde un segreto. Tutte queste case si trovavano altrove. Già, sono in tutto diciannove le abitazioni che hanno sfidato il tempo mantenendo la loto integrità e, tutte quante, sono state recuperate dalle varie zone della regione Vladimirskaya per essere ricollocate in questo grande parco realizzando così un antico villaggio in pieno stile. Dal 1960 il museo è aperto al pubblico e permette ai turisti un tuffo nel passato della Russia agreste dei secoli scorsi.

Come ogni borgo storico che si rispetti, anche qui ci sono figuranti con costumi d’epoca e arredamenti che abbelliscono le case, le stalle e i laboratori artigiani.

In lontananza, dall’altra parte del corso d’acqua, noto un gruppo di ragazzi che tirano con l’arco verso dei giganti paglioni. Grazie all’assenza di rumori riesco ad udire il suono della freccia che taglia l’aria. Poterlo ascoltare sembra concedere materialità all’impercepibile. Sembra dare un ritmo a qualcosa che in realtà infrange il tempo e mi domando…

…il tempo può realmente assumere altri ritmi? Certe volte sembra volare, delle altre invece appare anche troppo lento. Eppure, essendo una percezione ancor prima di una convenzione, dovremmo poter decidere a che velocità farlo scorrere. E se ci riuscissimo? Non sarebbe figo poter addirittura fermarlo per qualche momento?

 

 

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