Compro subito una borsa capiente perché ho intenzione di fare grandi acquisti! Poi mi ricordo che ho solo il bagaglio a mano e maledico il mio quoziente intellettivo così basso da non essere ancora riuscita a progettare una macchina per il teletrasporto.

La città dei libri! Sono entusiasta ed emozionata come una bambina all’ingresso del castello delle principesse a Disneyland.

Abbiamo passato la notte in un alberghetto veramente grazioso The Swan at Hay. Con la moquette a coprire le scale che ad ogni passo grave, scricchiolavano con quel suono musicale che ci si aspetta da degli scalini della campagna inglese.  Il silenzio della notte, la colazione servita in una sala bordeaux che affaccia con splendide vetrate su un verdissimo giardino.

Un luogo decisamente gradevole e rilassante proprio nel centro del paese.

 

Sono una vera appassionata della carta rilegata, una lettrice accanita, un’aspirante scrittrice con quattro romanzi nel cassetto e decine di bozze sparse qua e là tra appunti e taccuini. Sono una che colleziona libri, ho una pila così alta di libri ancora da leggere, che potrei tranquillamente abbattere tutti i muri portanti di casa e costruire delle colonne di romanzi a sostegno del tetto. Io non ho i libri sul comodino, ho il comodino sopra i libri. Per questo desideravo visitare questo piccolo borgo famoso per le sue librerie.

A dir la verità non è “famoso” l’aggettivo adatto, poiché non si tratta di una semplice cittadina, Hay-on-Wey  è una vera libreria a cielo aperto, con i suoi 26 book shop, centro nevralgico per book lovers e sede di uno dei festival di libri più conosciuti a livello mondiale che si svolge ogni anno tra maggio e giugno. 

Ogni libreria è un piccolo mondo magico. Varchi la soglia e ti ritrovi in stanze dal profumo antico di carta ingiallita. Stranamente nessuno negoziante ti disturba, al di là di un sorridente “good morning!”, ti lasciano in silenzio, in quella serena tranquillità che accompagna i lettori di ogni età in cerca di un nuova storia alla quale affezionarsi. 

C’è un book shop dedicato interamente alla poesia, uno per gialli e thriller e uno con un enorme spazio dedicato alle favole per bambini. Ci sono quelli con libri nuovi, testi antichi, libri di seconda mano e romanzi che nessuno ha mai comprato e che sono rimasti a invecchiare da soli in qualche scatolone, senza mai aver avuto la gioia di essere sfogliati.

Una libreria vende preziose pubblicazioni illustrate e prime edizioni dei più famosi romanzi dello scorso secolo. 

Si possono acquistare antiche cartine topografiche, lettere di legno di varie misure  utilizzate nelle vecchie stamperie e, potete trascorrere ore ed ore a sfogliare testi di cinema nel negozio interamente dedicato al grande schermo. 

Non solo gli amanti della lettura troveranno interessante questo piccolo borgo, il centro ospita mercati dell’antiquariato, banchi pieni di leccornie dolci e salate, il mercato degli agricoltori. Lana pregiata, formaggio, miele e dolciumi. 

Avevo l’impressione di essere in un luogo fuori dal mondo, senza telegiornali pieni di tragedie, senza mendicanti agli angoli delle strade, senza la frenesia esasperante delle persone che si scontrano per strada, si respirava solo una gran bella atmosfera ad Hay-on-Wey e…se è vero che i libri parlano, questa cittadina è proprio un bel concerto di voci allegre e spensierate come un amichevole sorriso.

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