Edimburgo ha un centro elegante che vi farà innamorare in pochi minuti.
REAL MARY KING’S CLOSE
La parte più interessante della storia di questa città è indiscutibilmente la sua vita sotterranea. Troverete decine di tour diversi e, anche se all’inizio non siete interessati, finirete per cascarci comunque, perché la curiosità si sa, è difficile da non accontentare.
Io ne ho provati diversi. Quello a piedi, quello dei fantasmi, quello in maschera…alla fine avrei quasi quasi potuto fare io stessa da guida! Perché la storia, seppur presentata in maniera diversa, è sempre la stessa! Quindi, in conclusione, il tour che vi consiglio io è “Real Mary King’s Close”.
Un’intricato reticolo di cunicoli e strette vie che si sviluppano dalla Royal Mile, tra sottosuolo e superficie. Le piccole case una sull’altra, dove i piani alti erano per i più ricchi e sotto di loro si sviluppava una città fatta di liquami maleodoranti, botteghe di artigiani, prostitute, case storte e senza luce. Facile cadere vittime di pestilenze ed epidemie in un ambiente simile. Tutto questo intricato reticolo verticale di appartamenti ci racconta il vero senso dell’arte della sopravvivenza.
Dovete prenotare l’orario e la lingua che preferite. La guida vestita con abiti dell’epoca, vi porterà indietro nel tempo come in uno spettacolo teatrale itinerante.
Un tour molto ben organizzato e interessante.
EDIMBURGH CASTLE
Ho trovato una lunga fila di 50 minuti alla biglietteria, mi auguro non sia ogni giorno così ma, nel dubbio, vi consiglio di anticiparvi e non bighellonare se volete entrare al castello in tempo per assistere allo sparo del cannone. (spara ogni giorno alle 13 esclusa la domenica. Ricordo sempre di controllare sui siti ufficiali i giusti orari e gli eventuali giorni di chiusura al pubblico)
Il castello è imponente e maestoso, c’è molto da visitare. Rileggendo il mio diario di viaggio, a proposito del castello avevo scritto:
“all’interno ci sono delle mostre (exhibition) che fanno a dir poco cagare!” Ahahhaha
Ecco. Diciamo che quando mi sono appuntata questo commento, dovevo essere proprio entusiasta della visita ai musei del castello.
Non amo i manichini vestiti coi costumi d’epoca e detesto i musei che ne fanno grande uso. Li trovo tristi, inquietanti, certe volte spaventosi e assolutamente inutili. Le uniche exhibition che posso consigliarvi (se proprio non potete farne a meno) sono gli appartamenti, i sotterranei e i tesori della corona.
Sporgendovi dalle mura del castello (il punto esatto scopritelo da soli!) potrete scorgere il cimitero dei cani soldato. Una cosa che mi ha fatto tanto commuovere. (gli amanti degli animali potranno capirmi). Soffermatevi a respirare l’aria frizzantina della Scozia mentre vi perdete in un panorama poetico fatto di tetti neri e comignoli aguzzi.
Finita la visita al castello, sono entrata in un museo “alternativo”. Probabilmente ce ne sono di simili sparsi per la Terra, ma non ne avevo sino ad ora trovati, perciò senza pensarci troppo ho fatto il biglietto e sono entrata!
CAMERA OBSCURA
Si trova vicinissimo al castello proprio sulla Royal Mile.
All’interno troverete decine e decine di esperimenti, curiosità e alcuni rompicapo.
Divertentissimo se sei da solo, fantasmagorico se sei in compagnia. Per vederlo tutto ci perdi circa un’ora e mezzo, due forse se trovi tanta gente.
Eccomi con una perfetta sconosciuta che si è prestata al gioco e ha fatto qualche scatto assurdo insieme a me. (grazie sconosciuta!)
Divertimento assicurato a tutte le età, per ogni carattere (anche quello più lagnoso!). Sono sicura che questo museo gli strapperà un sorriso. Se poi non dovesse funzionare, lasciate il peso morto da qualche parte e proseguite da soli.
Qui sopra la foto del tunnel con luci fluo che girano vorticose. Nonostante la scala sia immobile, tu non riuscirai a camminare senza sembrare ubriaco.
Provate a farvi una foto e a caricarla su uno dei computer del museo. Un programma vi farà fare il giro del mondo trasformando il vostro volto a seconda dei luoghi sui quali cliccherete. Asiatica son proprio niente male! Cosa ne pensate?
Il palazzo che ospita il museo è su più piani e, arrivati in cima, salirete sino al terrazzo (che ha una vista mozzafiato!) dal quale potrete accedere all’ultima strepitosa attrazione: la camera oscura sulla città! Da non perdere!
ROYAL MILE
Su questa strada troverete i migliori negozi, pub e ristoranti.
Già che mi trovo qui, ecco cosa comprare a Edimburgo.
-il Claddagh ring. Anche se fa parte della tradizione irlandese, ci sono due bancarelle che vendono anelli in argento di tutte le forme, taglie e dimensioni a prezzi piccolissimi. Il Claddagh forse è uno degli anelli più carini da regalare o regalarsi.
-una sciarpa in vero cashmere con i classici colori a scacchi. Ci sono molti negozi che vendono sciarpe a diversi prezzi. Se siete propensi all’acquisto vi consiglio di misurare la lunghezza e lo spessore, perché magari ciò che trovate conveniente di prezzo, altro non è che un modello più sottile e più stretto. Ricordate che state comprando cashmere perciò dovrete mettere mano al portafoglio per avere un buon prodotto.
-una bottiglia di wisky. Che dire, potete fare assaggi gratuiti all’interno dei negozi, ma non fate i soliti scrocconi! Se non avete intenzione di acquistare non approfittate dell’accoglienza dei negozianti solo per farvi qualche goccetto a ufo! Insomma al quinto giro di shot potete anche proseguire la vostra passeggiata.
–short bread. Lo so, si possono comprare anche alla conad sotto casa, ma non posso non menzionare questi tipici biscotti burrosi. Nonostante il mercato globale ci faccia trovare i prodotti di tutto il mondo, nel vicino supermercato, togliendoci tra l’altro il piacere di andare a scovare i sapori locali da riportare a casa con noi, questi sono tra i dolci più conosciuti della Scozia.
–la cuffia da bagno della regina. Ve ne parlerò quando visiteremo Holyrood House, nel frattempo, tenetela a mente.
A metà strada tra il castello e il palazzo reale troverete il ROYAL MILE MARKET, all’interno di una vecchia chiesa sorge questo mercatino di artigiani. Qui dentro potrete fare uno spuntino o acquistare qualche piccolo pensiero. Le grandi finestre in vetro rendono l’ambiente così particolare che sarebbe un peccato perderselo.
La strada offre scorci molto interessanti e nelle stradine limitrofe troverete musei particolari, piccoli giardini segreti e statue porta fortuna. Lasciatevi cullare dal dolce far niente e vagabondate per le vie di questo incantevole centro.
Viaggiare da soli offre la possibilità di fermarsi quando si vuole e per quanto tempo si vuole. Durante la mia rilassante passeggiata nel centro ho incontrato uno splendido pennuto che con i suoi occhioni mi ha fatto innamorare e un’artista portoghese che con le seghe ci sa proprio fare. Non capite di cosa diamine stia parlando?
E grazie alle sue lezioni adesso non posso più dire di non saper suonare una sega.
ROYAL BOTANIC GARDEN
Sono un amante dei giardini botanici. Ogni volta che sono in una città straniera vado a visitarlo. Certe volte sono solo giardini, non molto grandi, non molto curati e con poche varietà di piante. Altre volte invece, sono veri e propri parchi all’interno dei quali potresti passeggiarci per ore. Questo è il caso.
Ci sono piccoli ponti su laghetti, folte foreste di piante dalle foglie gigantesche, prati fioriti, aiuole lunghe decine di metri, la foresta delle piante grasse, il giardino zen, punti ristoro in antichi palazzi, un punto in alto con panchine comode dalle quali godersi il panorama sulla città e una voliera gigante; e ancora: un orto, una zona dedicata ai bambini, un piccolo museo….insomma non so cos’altro dirvi per convincervi.
HOLYROODHOUSE
La residenza scozzese della Regina.
Al suo interno, nel magnifico ed enorme parco, vi è una chiesa senza tetto (come l’abbazia di San Galgano e la Igreja do Carmo di Lisbona).
Per fare tutto il giro, compresa la residenza calcolate almeno un’ora. Se siete arrivati per l’ora di pranzo, potete fermarvi al bistrot del palazzo.
(Comunque nella zona ci sono molti ristorantini, che hanno varie proposte a prezzi differenti. Provate a guardarvi intorno. Se non avete voglia di spendere molto per il pranzo e volete una fetta di dolce, o un sandwich o una zuppa calda, vi consiglio anche il SUGARHOUSE. Mi sono fermata a prendere da bere ma la ragazza dietro al bancone è stata così gentile e sorridente, che dopo avermi proposto di assaggiare la zuppa del giorno, non ho potuto dire di no. Era deliziosa!
Poi, detto tra noi, aveva un punto a suo favore questo piccolissimo locale, il tavolino alla finestra. Mi piace pranzare “in vetrina” cosa che molti invece trovano fastidioso. Per me è divertente poter mangiare e guardare fuori dalla finestra i passanti, la strada che vive dei suoi abitanti e il cielo che cambia con le nuvole che si rincorrono spostate dal vento. Se sei in viaggio da sola è un buon modo di pranzare, distrarre gli occhi e la mente e rilassarsi come difronte ad un film in cui è buona la prima!)
Accanto all’ingresso della residenza reale c’è la Queen’s Gallery. Carina la collezione dei gioielli, ma molto noiosa la galleria al piano superiore con quadri e stampe. Personalmente non ripagherei il biglietto per vederla.
Vi ricordate della cuffia per la doccia? Qui dentro vi è un negozio di souvenir il cui unico brand è “the Queen” ovviamente! Potrete trovare un po’ di tutto. Servizi da tè in porcellana, costosissimi e coloratissimi, tutti bordati d’oro e decorati a mano. Tutto per il bagno reale, saponette profumate, asciugamani ricamati, creme per il corpo, trousse e bustine di ogni misura. Matite, libri da colorare, zainetti e guanti per il forno ma tra tutti…se avete intenzione di fare un regalo simpatico, consiglio la cuffia da doccia. Bianca con merletti in oro e un ricamo da regina con tanto di corona, è uno degli oggetti meno cari e forse più utili di tutto il negozio.
Guardando l’ingresso della residenza della Regina alla vostra destra troverete la collina del ARTHUR’SEAT.
Le guide che avrete sicuramente comprato come ad esempio la lonely planet o la national geographic vi offriranno delle pagine dedicate ai percorsi a piedi da poter fare intorno a questa collina. Ci sono percorsi di 3 o 4 ore e percorsi più brevi.
Resta il fatto che se non avete l’abbigliamento adatto (scarpe da ginnastica o scarpe da trekking, magliette e pantaloni comodi) io consiglio di non arrampicarsi più di tanto, ma di seguire il percorso più basso che vi porta vicino al laghetto e in un paesaggio collinare molto suggestivo.
Io, che non mi faccio mancare nulla, ho provato a fare la “scalata” alla collina. Una sudata incredibile, di quelle che non si possono nascondere semplicemente passandosi una mano sulla fronte. Di quelle sudate che quando arrivi in cima, devi per forza fotografarti tutta madida a testimonianza delle tue prodezze fisiche.
Una di quelle sudate che, menomale viaggio sola così posso accasciarmi al suolo a pelle di orso, togliermi le scarpe e asciugarmi al vento come una camicia appesa sui fili del bucato. Mi sento quasi tornare in gola la zuppa del pranzo. Fortunatamente ho sempre l’acqua con me, ma non basta, ne servirebbe una damigiana.
Dopo aver ripreso fiato e, dopo aver scattato una foto ad una famigliola che, con tutta la gente che c’era in giro per la collina, ha deciso di venire a rompere le palle all’unica ragazza sdraiata a terra mezza moribonda, ridiscendo verso il centro con un solo pensiero in testa: devo bere una bella guinness ghiacciata!
Ha un sapore completamente differente. In Italia è particolarmente amara, invece qui ha un gusto più morbido e gradevole.
Infine voglio consigliarvi una piccola gita fuori porta, a circa 20 minuti di autobus dal centro città. Il bus lo prendete nella strada davanti al museo in direzione CRAMOND VILLAGE.
Si tratta di un grazioso micro paesino sulla costa. Io vi consiglio di andarci la mattina per una buona colazione mentre il paese ancora dorme o si sta svegliando, quando le barche a vela ondeggiano nel basso canale e il vento della notte si è placato.
Questo bar ha gli scones più buoni di tutta Edimburgo. Quelli al formaggio appena sfornati poi, sono divini. Se avete fortuna e trovate la bassa marea potrete arrivare alla piccola isoletta a piedi. In caso contrario sedetevi su una panchina, fate un lungo respiro e godetevi il dolce profumo di Scozia.