Salgo sul primo aereo diretto a Francoforte dove farò scalo e provo a sistemare il mio bagaglio a mano all’interno della cappelliera sopra la mia testa. Sposto un po’ il cappotto che occupa tutto lo spazio e un omone biondo alto circa due metri si alza da qualche sedile più indietro e inizia a gridare come un forsennato. Parla tedesco e io non capisco un cazzo, ha l’aria nervosa e gli occhi sgranati e incazzati e, inveisce contro di me come un matto. La gente si gira a guardare la scena, pare abbia detto qualcosa del tipo “il mio cappotto è intoccabile” e dopo avermi spintonato e richiuso con violenza la cappelliera continua a gridare cose in tedesco. Mi immagino mentre apro una finestra al quarto piano del palazzo gridando “egoist!!!”, poi lo guardo e dico con tono calmo “Senta io non la capisco ma lei è un gran maleducato!” fortunatamente accorre lo stuart che mi prende gentilmente il bagaglio e lo ripone altrove, mandando a fare in culo al suo posto il burbero omaccione. Mi accomodo.

Guardo fuori dal finestrino e penso di aver fatto la figura da vera signora. Quelle signore che quando torni a casa ricordi come piccole eroine educate e gentili.

Ecco, il viaggio tira fuori il meglio delle persone (magari non vale proprio per tutte), ma quando ripenso all’accaduto, mi sorprendo di me stessa e mi chiedo: come mai non hai detto “brutto testa di cazzo, ma io il cappotto te lo ficco su per il c..”, forse perché era il doppio di me, e ce ne vuole! O perché ero su un aereo pronto al decollo, o perché tanto non mi avrebbe capito senza una chiara gestualità o, forse, perché quando sei in viaggio sei più tollerante, felice e rilassata per cui nulla può distoglierti dal primo grande impegno con te stesso: relax!

Appena atterrata a Tallinn ho mandato una foto scattata in aeroporto (che tra l’altro è molto carino) e quasi la totalità dei miei amici hanno commentato: “cazzo ci fai a Tallinn? Ti sei infiltrata ad un addio al celibato?”

La città, forse tra le mete più conosciute per i maschietti festaioli, è in realtà uno splendido posto dove passare un fine settimana lungo.

Piccolo centro storico che si affaccia sul Mar Baltico, e più precisamente sul Golfo di Finlandia, è il tempio della buona cucina, con prezzi modici e qualità eccellente. Una città dove puoi passeggiare nel silenzio delle strade in pietra, pulite e ordinate, gironzolare tra i palazzi color pastello e godere di un panorama dall’alto dove i tetti rosso mattone sembrano quasi tuffarsi nell’acqua scura del mare.  

Piena di vita la notte, con i suoi locali per soli adulti, discoteche e birrerie affollate, a Tallinn troverete anche una vasta varietà di musei, attrazioni ed escursioni giornaliere adatte ad ogni tipo di viaggiatore. 

Consiglio questa meta alle coppie romantiche, alle persone che cercano una breve pausa dalla solita routine e a tutti coloro che hanno un po’ più di tempo e decidono di includere Tallinn in un viaggio di una settimana che li porterà sino a San Pietroburgo passando per Helsinki. 

Perché ricordo che se prendete il traghetto da qui avete la possibilità di soggiornare tre giorni a San Pietroburgo senza dover fare il visto russo. 

Detto questo non divaghiamo, avete aperto questa pagina per leggere qualcosa a proposito della capitale estone ed allora….

….ecco i miei 4 giorni a Tallinn!

Racchiuso tra le antiche mura, il centro storico si presenta pulitissimo e molto silenzioso. Ciò che colpisce subito è la gentilezza delle persone che fermi per chiedere le prime informazioni. 

Ci sono molti musei e si possono visitare singolarmente o acquistando un pass giornaliero che vi farà risparmiare soldi ma vi farà correre come matti da una struttura all’altra perché il tempo non è moltissimo considerando che aprono verso le 10 e chiudono verso le 17. Perciò se non volete fare una sudata inutile e magari entrare in luoghi che, in fin dei conti, non vi piacevano nemmeno in brochure, date retta a me! Fate una selezione di due o tre luoghi particolari e concentratevi solo su quelli. 

La mia scelta è ricaduta su:

1-Museo del kgb

Situato all’interno del Viru Hotel, questo è sicuramente un posto insolito dove passare un’ora o poco più. 

Si tratta di un percorso guidato e sono disponibili accompagnatori in diverse lingue, ma non a tutte le ore, perciò recatevi in albergo e prenotate la visita che vi interessa prima che i posti vengano esauriti o che gli unici che rimangono siano in lingue a voi incomprensibili. 

La vostra guida vi verrà a prendere nella hall dell’albergo e vi porterà sino all’ultimo piano, non accessibile agli ospiti della struttura. 

La prima tappa sarà il terrazzo ricavato dietro la scritta dell’hotel. 

Niente male vero? 

Il tour in sé non dura molto. Ci sono delle stanze rimaste esattamente come all’epoca del Kgb. Non voglio raccontarvi molto né metterò foto delle cose che potrete vedere, altrimenti tutti i segreti delle spie svaniranno! 

Sappiate solo che è interessante e presentato molto bene, ci sono oggetti e aneddoti che possono far felici gli amanti della storia, dei libri gialli e i curiosi di ogni età. 

2-Estonian maritime museum

Ragazzi mi raccomando non sbagliate museo. Ce ne sono due che si chiamano così. Uno è in centro ed ha solo modellini di barche e navi. Di una noia mortale, l’ho visto perché incluso nel biglietto cumulativo che poco fa vi ho sconsigliato di fare. 

Quello di cui sto parlando ( Seaplane Harbour) è un museo enorme! Con all’interno un vero yellow submarine

Un sottomarino più grande visitabile,

 e moltissimi giochi istruttivi, strani esperimenti e simulazioni di volo.

Qui sotto mi vedete in uno scatto rubato nella camera del vento (qui ero solo all’inizio, seguono foto con guance al vento e capelli dritti che posso mandare in privato qualora stiate passando un periodo di stitichezza).

Ci sono anche ricostruzioni di barche che affondano dove potrai percorrere un corridoio in pendenza, vi sfido a rimanere in piedi!

Insomma a meno che non abbiate una scopa nel culo, questo è un posto insolito, istruttivo e molto divertente.

Una volta concluso il tour interno, concedetevi una breve pausa al bar del museo.

Ho preso una deliziosa insalata russa fatta con le barbabietole e il tipico pane nero (che adoro!) con uovo sodo, sarde e cipolla. 

Dopo aver appagato lo stomaco e riposato le gambe il tour continua all’esterno.

Fuori dal museo infatti si trovano le navi militari e una di queste è visitabile. Per chi non hai mai percorso lo stretto corridoio della sala motori è un’esperienza da fare.

3- kiek in de kok and bastion passage museum

Questo museo è organizzato veramente molto bene. Anche qui fate il biglietto per tempo perché la visita è guidata e potete scegliere orario di partenza e lingua. 

Per primo visiterete la torre e i bastioni al cui interno potrete trovare antiche armi ed uniformi, ma soprattutto gli occhi verranno appagati da un incredibile vista dall’alto di tutto il centro storico.

Poi raggiungerete i passaggi segreti della città. Un corridoio sotterraneo dove verrete catapultati indietro nel tempo. Rifugio dei cittadini durante le diverse epoche, ha una ricostruzione molto ben curata e una storia interessante da ascoltare.

Direi che con i musei possiamo finirla qui. Infondo siete venuti per rilassarvi e vivere esperienze nuove.

Perciò adesso vi suggerisco cosa fare nel centro storico ai diversi orari della giornata.

Se siete amanti dello shopping qui troverete molti negozi e gioiellerie che vendono l’ambra. 

Inutile dire di fare attenzione alle imitazioni per turisti boccaloni!  Nella parte alta della città ce ne sono un paio che vale la pena di visitare.

Legno! Per chi ama come me il legno, troverete tra i vicoletti del centro alcune piccole botteghe con utensili e bigiotteria tutta in legno! L’artigianato locale è una cosa che attira sempre la mia attenzione come sapete. 

Altri prodotti tipici sono le birre locali e le mandorle salate e speziate che potrete gustare nella piazza del municipio acquistandole dai carretti in legno con le ragazze vestite in abiti storici che per un paio di euro vi faranno un cartoccio di mandorle ai gusti che preferite e vi assicuro che sono sfiziosissime (provate quelle alle erbe e quelle affumicate!)

Non tornate a casa senza una bottiglia di Vana Tallinn il liquore locale che ha un delizioso sapore.

E parlando di delizie, come non assaggiare i dolci estoni. Buonissimo marzapane, cioccolata ma soprattutto dolci per ogni palato, persino il più esigente. 

Ecco qualche consiglio per una dolce pausa nel centro di Tallinn.

 

Maiasmokk cafè. 

Attirata dalla ruota panoramica costruita con cucchiaini che gira in vetrina, sono entrata in questa antica pasticceria del centro. Frequentata da gente del posto, il che è sempre un ottimo segno, offre una vetrina coloratissima di dolci di tutti i tipi, cioccolatini e salati elaborati. 

Il bancone in legno e la sala interna elegante lo rende un luogo molto accogliente dove sedersi per una pausa di metà mattina. 

Se no l’ avete mai assaggiato vi consiglio 

La pavlova (so che è un dolce di origini neozelandesi/australiane ma è veramente superbo) vi farà leccare i baffi. La meringa croccante all’esterno e morbida all’interno con il cuore di una crema montata agli agrumi e frutta fresca a guarnizione. 

Cazzo solo a parlarne mi è venuta l’acquolina in bocca!

 

Le mura che delimitano il centro storico

Sono il luogo perfetto dove trovare abbigliamento locale. Maglioni di lana, cappelli e sciarpe con i tipici colori e decorazioni. Di ottima fattura potrai trovare qui qualcosa per te o da regalare, in questo mercato che viene allestito sul lato interno delle mura ogni mattina. 

 Il camminamento che vedi al di sopra, con il tetto in legno è percorribile e proprio vicino l’ingresso, accanto alla torre, si trova un bar particolare. 

 

Particolare perché? Perché per raggiungerlo bestemmi tutti i santi! 

Ci sono delle scalette strette e impervie scavate nella roccia delle mura che ti portano fino al corridoio esterno. Ovviamente non ci può accedere chi è portatore di handicap motori, chi è un po’ più grosso di me e tutti quelli a cui fa fatica fare anche solo due scalini. 

Una volta sopra il panorama non è niente male, puoi prendere un tè o un caffè. Il bar è veramente piccolissimo, ma se siete alla ricerca di qualcosa di particolare, ecco sedersi nel corridoio di un camminamento sulle mura della città, forse è quello che fa per voi. 

Dalle mura, ai palazzi storici, alla Collina Toompea, ci sono molti luoghi dai quali puoi vedere Tallinn dall’alto in tutto il suo splendore, ma se tutto ciò non ti basta, puoi osare di più salendo fino a 120 metri con il Ballon Tallin.

Se prendete un taxi (che costano molto poco) per raggiungere la struttura sappiate che i tassisti non parlano inglese, non hanno tutti la licenza (anche se sembrano dei veri taxi) e potrebbero portarvi dalla parte opposta della città perché non hanno capito dove cazzo volete andare. 

Più facile farsi una sfacchinata a piedi o prendere il taxi quando il pallone è alto in cielo così da poterglielo indicare! Ahhahaha 

Il mio tassista mi portò al porto in una zona di scarico dove c’erano solo omaccioni vestiti di nero che bevevano e fumavano. Avete presente lo stile dei cattivi del film Taken?

Ho buttato i soldi nel sedile davanti e sono scappata  uscendo dall’auto quando ancora era in movimento. Ahahhahaha ora ci rido, ma mi sono presa una paura fottuta!

Robe che possono capitare se l’unica cosa che capisce il conducente è “porto”. 

Detto questo, eccomi sul pallone 

La cosa più stupida che potessi fare durante questi 4 giorni. 

Tutta felice ed entusiasta di aver appena salvato la pelle al porto, adesso mi ritrovo sorridente in un corridoio ingabbiato che piano piano mi solleva da terra. Il sorriso diventa smorfia e penso:

“ma che idea del cazzo!”. I tir della zona di scarico del porto sembrano sempre più piccoli, le persone quasi scompaiono all’altezza di 120 metri e il vento non aiuta la stabilità. 

Ma se io sono una fifona che cerca di sfidarsi ogni volta, non significa che voi non affrontiate questa strana esperienza con un’ottica diversa. 

Diciamo che non mi sento né di consigliarlo né di sconsigliarlo. 

Sappiate comunque che, se non ricordo male, costava anche un bel po’.

Torniamo con i piedi per terra e andiamo a farci una birra. Mi sembra il momento adatto. 

Nella piazza centrale, Raekoja Plats, si trova III Draakon 

Un locale decisamente folkloristico. Tutto in pietra e mattoni, con sgabelli in legno e tavoli quadrati segnati dal tempo.

Paghi al bancone dove verrai servito e poi vai a cercarti un posto a sedere (di sera è molto affollato e anche all’ora di pranzo), puoi scegliere tra zuppe calde servite in tazza, birre artigianali, vino caldo speziato e qualche panzerotto salato.

 

Io ho preso una birra non filtrata con una sfoglia salato con ripieno di carne e spezie. 

Dopo aver camminato tutto il giorno è decisamente un ottimo aperitivo. 

E visto che parliamo di cibo, ecco i ristoranti che ho provato e che vi consiglio. 

(andate alla sezione DOVE MANGIARE A TALLINN)

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