Ricordate il tormentone di Gabriele Cirilli: “Chi è Tatiana?

Ecco, io invece vorrei sapere: “Chi è Alberto?”

Perché vi domanderete? ….Adesso non importa ma, tenetelo a mente.

A Bolgheri non si viene nel primo pomeriggio, come ho fatto io. E’ palesemente troppo presto.

Le piazzette all’imbrunire si riempiono; una confusione di sorrisi, calici colmi di buon vino rosso, profumo di salumi e formaggi. Mani che salutano, cannucce che si fanno spazio tra menta e cubetti di ghiaccio, sedie in paglia che cigolano ad ogni piccolo movimento e gonne colorate che frusciano gonfiandosi al vento. Dita che arrotolano fette di prosciutto su taglieri in legno, tovaglioli di cotone appoggiati sulle ginocchia, la fiamma delle piccole candele che balla sopra gli stretti tavolini, gambe che si accavallano e camerieri che descrivono linee immaginare tra i clienti. Un’allegra atmosfera, un po’ romantica e un po’ goliardica, degna di un film di Pieraccioni.

Almeno è così che mi immagino Bolgheri tra qualche ora perché…se vieni alle quattro del pomeriggio…pare più che altro di stare al salone del mobile, l’ultimo giorno, quando gli standisti stanno rimettendo a posto.

Non mi resta che fare qualche scatto a queste sedute per cercare di descrivere un’atmosfera in stand by.

Come scriveva Thoreau: “…avevo tre sedie a casa mia, una per la solitudine, due per l’amicizia, e tre per la compagnia…”.  Fotografarle così, in attesa che qualcuno le occupi, trasmette tutto sommato uno strano senso di accoglienza.

Di Bolgheri apprezzo il suo stile un po’ vintage, è piacevole camminare tra i profumi di cucina che si mischiano a quelli delle piante delle vicine campagne e mi sembrano assolutamente perfette queste mura spoglie e scalcinate, esempio ideale di un borgo toscano.

Emil Cioran, pessimista per vocazione, scrisse nel suo libro ‘Il funesto demiurgo’: “…l’uomo non fu creato per rimanere inchiodato ad una sedia, ma forse non meritava di meglio….” , se devi rimanere seduto però, tanto vale farlo qui e con stile, sulle pagliette delle piccole piazze di Bolgheri.

Dimenticavo….

Ma…. Chi è Alberto?

 

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